Un ragazzo di 21 anni ha perso la vita questa notte a Milano a seguito di un incidente stradale. Secondo quanto dichiarato dalle autorità, l’incidente si è verificato alle 3:15 del mattino, tra il quartiere Corvetto e il Vigentino.
La vittima si trovava a bordo del suo scooter, con cui avrebbe tentato una fuga da una pattuglia della polizia. Nel corso dell’inseguimento, durato un lasso di tempo brevissimo, il ragazzo avrebbe perso l’equilibrio e si sarebbe schiantato contro un semaforo. Tra pattuglia e scooter non vi sarebbe stato alcun contatto.
Trasportato in ospedale in codice rosso, il 21enne sarebbe morto poco dopo. La reazione dei parenti, giunti successivamente presso la struttura sanitaria, non resterebbe rimasta inosservata.
Le prime ricostruzioni sull’incidente del 21enne
Secondo una prima ricostruzione della Polizia Locale, che sta portando avanti le indagini, tra i due mezzi coinvolti nell’accaduto, ossia la pattuglia della Polizia e lo scooter del 21enne, non ci sarebbe stato nessun tipo di contatto. Sarebbero state le 3.15 circa, quando i due veicoli si sarebbero incrociati in viale Ortles, provenendo da direzioni opposte.
Lo scooter del ragazzo, vedendo l’auto della Polizia, ha repentinamente svoltato a sinistra, nella via Cassano d’Adda. La pattuglia, vedendo la manovra del giovane, si sarebbe insospettita e avrebbe dunque girato immediatamente a destra, inseguendo lo scooter. Il veicolo del 21enne si sarebbe allontanato velocemente ed all’incrocio con via Marco D’Agrate, avrebbe sbandato per poi finire contro un semaforo. Ricostruendo le dinamiche, si è scoperto che la Volante della Polizia non avrebbe neanche azionato i dispositivi luminosi e il tutto si sarebbe svolto in maniera molto veloce.
Il giovane, a bordo del suo scooter, era senza patente, come confermato dalla Polizia Locale durante le indagini sull’accaduto. Dopo l’incidente, i soccorsi hanno trasportato il giovane all’ospedale Humanitas, a Rozzano, dove è deceduto poco dopo.
La reazione dei parenti
Una volta giunti all’Humanitas, ospedale presso il quale il giovane è stato portato, i parenti sarebbero andati in escandescenza. Si sarebbero mostrati rabbiosi nei confronti delle forze dell’ordine, oltre a prendersela con il personale sanitario e ad aver danneggiato alcune suppellettili.
