Il Nibbio: Il Film sulla Vita e il Sacrificio di Nicola Calipari

Un tributo cinematografico all’eroe italiano che diede la vita per la libertà

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Il prossimo 6 marzo 2025, in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa di Nicola Calipari, arriverà nelle sale italiane “Il Nibbio”, un film che ripercorre gli ultimi ventotto giorni della vita dell’Alto Dirigente del SISMI (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare). Diretto da Alessandro Tonda, il film vede Claudio Santamaria nel ruolo di Calipari e Sonia Bergamasco in quello della giornalista Giuliana Sgrena.

Il film si concentra sul periodo antecedente al 4 marzo 2005, il giorno in cui Calipari venne ucciso a Baghdad da un soldato statunitense, pochi istanti dopo aver liberato Giuliana Sgrena, rapita da un gruppo terroristico in Iraq. Una tragedia che ha segnato la storia recente italiana e che solleva ancora oggi interrogativi e riflessioni.

La Storia di un Servitore dello Stato

Nicola Calipari nacque a Reggio Calabria nel 1953 e dedicò la sua vita al servizio dello Stato. Dopo aver conseguito la laurea in lettere moderne, entrò nella Polizia di Stato, distinguendosi rapidamente per la sua competenza nelle indagini antimafia e antiterrorismo. La sua carriera lo portò poi a far parte del SISDE, il servizio segreto civile, prima di essere reclutato nel SISMI, l’intelligence militare, dove si specializzò in operazioni all’estero.

L'auto in cui venne assassinato Nicola Calipari a Baghdad
L’auto in cui venne assassinato Nicola Calipari a Baghdad

Nel 2005, mentre l’Italia era coinvolta in missioni in Medio Oriente, Calipari fu incaricato di una delle operazioni più delicate della sua carriera: negoziare la liberazione di Giuliana Sgrena, giornalista del Manifesto, sequestrata da un gruppo jihadista a Baghdad.

Dopo settimane di trattative segrete, Calipari riuscì nell’impresa di ottenere il rilascio della Sgrena, un risultato straordinario considerato il contesto di guerra e le difficoltà diplomatiche. La sera del 4 marzo 2005, dopo aver preso in consegna la giornalista, stava conducendo la sua squadra verso l’aeroporto di Baghdad quando, a un posto di blocco americano, l’auto su cui viaggiava venne crivellata di colpi da un soldato dell’esercito degli Stati Uniti.

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Nicola Calipari si lanciò sulla Sgrena per proteggerla, sacrificando la propria vita. Morì sul colpo, mentre un altro agente rimase ferito. La versione ufficiale dell’esercito USA parlò di un tragico errore dovuto alla mancata segnalazione del convoglio italiano. Tuttavia, in Italia il caso scatenò un’ondata di indignazione, con richieste di chiarimenti e un’inchiesta giudiziaria che non portò mai a una condanna.

Il Film “Il Nibbio”: Un Ritratto di Coraggio e Dedizione

Il film “Il Nibbio” si propone di restituire dignità e memoria alla figura di Nicola Calipari, raccontando non solo la sua missione, ma anche l’uomo dietro l’agente segreto. La sceneggiatura, scritta da Sandro Petraglia, è stata realizzata con il contributo della famiglia Calipari, garantendo autenticità e rispetto nella narrazione degli eventi. Il progetto ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio e il supporto di istituzioni come il DIS (Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), l’AISE, la Polizia di Stato, la Prefettura e la Questura di Roma. Inoltre, la Fondazione Med-Or ha contribuito come partner culturale alla valorizzazione del film.

La produzione del film ha coinvolto Notorious Pictures, Rai Cinema e la casa di produzione belga Tarantula, con la collaborazione di Netflix e Alkon Communications. Le riprese si sono svolte tra Roma e il Marocco, al fine di ricreare fedelmente le ambientazioni irachene dell’epoca.

Un’Eredità da Ricordare

Nicola Calipari è diventato un simbolo di dedizione, professionalità e spirito di sacrificio. Il suo nome è ricordato in molte scuole e piazze italiane e la sua storia continua a ispirare chiunque creda nel valore del servizio per il bene comune. Per il suo sacrificio, Calipari è stato insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Con l’uscita de “Il Nibbio”, il pubblico potrà conoscere più da vicino la storia di un uomo che ha dato tutto per la libertà di un’altra persona. Il film fornisce anche uno spaccato di come l’intelligence italiana, allora come oggi, opera in contesti di alto rischio. Con professionalità, nell’ombra, per il bene comune.

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