Si è svolta in Germania la 75esima edizione del festival di Berlino che ha visto trionfare, a sorpresa, il film Dreams che racconta una storia poco trattata, ma anche molto interessante.
Dreams, il film finlandese, si è aggiudicato il leone d’oro. La regia è di Dag Johan Haugerud e, in realtà, fa parte di una trilogia, questa è la conclusione di Sex e Love, presentato al festival del cinema di Venezia.
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Gli altri film premiati al festival di Berlino
Quest’anno il festival di Berlino ha premiato i film “meno attesi” e dunque sono stati definiti ‘migliori’ le pellicole su cui nessuno avrebbe puntato sulla carta.
Il premio della giuria anche ha sorpreso, è stato vinto da O último azul, del regista brasiliano Gabriel Mascaro. La pellicola racconta di una 70enne che vive al di fuori degli schemi e che non vuole arrendersi alla vita.
Il premio della regia, invece, è stato vinto da Huo Meng con Living the Land che tratta dell’arrivo dell’epoca della modernità in Cina negli anni 90.
Il festival di Berlino, inoltre, da quest’anno ha abolito la differenza di genere nella premiazione e dunque è stata premiata una sola protagonista: Rose Byrne per If I Had Legs I’d Kick You.
Canone effimero, il documentario italiano che ha trionfato al festival di Berlino
Questa edizione del festival di Berlino ha lasciato molti dei presenti perplessi, ma almeno l’Italia ha avuto una soddisfazione. Infatti l’unico prodotto italiano che era in gara, Canone Effimero, ha ricevuto una menzione speciale tra i migliori documentari.
Il prodotto è frutto del lavoro dei fratelli De Serio e tenta di ripercorrere la storia del nostro Paese tramite la musica folkloristica. Il documentario è dato da 11 tappe in giro per alcune regioni italiane, nel tentativo di ridisegnare il Paese attraverso la musica che ne ha costruito la storia e l’identità di questi posti.
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