Strage di pinguini in Uruguay, trovati 2000 esemplari morti

Sulle coste dell'Uruguay sono circa 2000 i pinguini che sono stati trovati morti. La causa sarebbe ancora ignota, visto che i campioni sono risultati negativi all'influenza aviaria

Carlotta Desirello
2 Min di lettura

Sono circa 2000 i pinguini che negli ultimi 10 giorni sono stati trovati morti sulle coste dell’Uruguay. Un numero decisamente elevato, che preoccupa visto, soprattutto, che non si tratterebbe dell’influenza aviaria e che le cause sarebbero quindi sconosciute.

Pinguini di Magellano, la migrazione verso nord

Ad essere stati trovati morti sono migliaia di pinguini di Magellano, specie che nidifica nella zona dell’Argentina meridionale, ma che, durante i mesi invernali nell’emisfero australe, si sposta in massa verso zone più settentrionali dove le acque sono più calde, per andare alla ricerca di cibo.

In questo processo di migrazione, quindi, alcuni esemplari è normale che muoiano, ma l’anomalia, in questo caso, è data dal numero troppo elevato rispetto al solito.

Morte pinguini, causa ignota

Anche se inizialmente sembrava la causa più probabile, non si tratta di un caso influenza aviaria, dal momento che i campioni prelevati sono risultati tutti negativi ad essa. Come riportato dall’AGI, resta quindi ancora inspiegata l’origine della morte in massa di 2000 pinguini di Magellano. Gli esemplari sono per lo più giovani, più precisamente il 90%, e sono giunti privi di riserve di grasso e con lo stomaco vuoto.

L’unico caso simile era avvenuto lo scorso anno in Brasile e, anche in quell’occasione, non era stata individuata la causa della morte. Secondo gli ambientalisti, invece, si tratta di una conseguenza della pesca illegale.

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