Cosa succede se ti colpisce un fulmine?

L’Istituito Superiore di Sanità e il Dipartimento della Protezione Civile hanno stilato delle liste di accorgimenti e comportamenti da seguire per prevenire di essere colpiti da fulmini

Redazione
3 Min di lettura

Come un fulmine a ciel sereno“, il classico modo di dire quando accade qualcosa di totalmente inaspettato. Ed è esattamente così: questo fenomeno attacca in modo imprevedibile e casuale, costituendo un pericolo in ogni stagione e ad ogni tipo di quota. Sia in montagna che al mare o in piscina, nei letti d’acqua, il fulmine è quel fenomeno di cui dobbiamo stare sempre all’erta.

Recente è proprio un drammatico episodio verificatosi ad Alba Adriatica. Un fulmine a ciel sereno ha colpito e ferito tre ragazze in spiaggia. A tal proposito, il Dipartimento della Protezione Civile ha stilato una lista, presente sul suo sito, di tutte le accortezze e comportamenti da seguire per prevenire conseguenze gravi.

La prevenzione secondo La Protezione Civile

Come ricorda la Protezione Civile, il fulmine può colpire a molti chilometri di distanza rispetto al centro del temporale. Quindi in caso di temporali anche distanti è consigliato allontanarsi dalla spiaggia. È importante inoltre prendere le distanze dai corsi d’acqua evitando che la scarica possa portare ad una folgorazione diretta per dispersione.

È altroché consigliato tenersi lontani da qualsiasi oggetto appuntito di materiale metallico come ombrelloni, canne da pesca, o altri oggetti di medie o grandi dimensioni e cercare immediatamente un riparo preferibilmente in un edificio in muratura. Dal momento in cui sembra di aver sentito l’ultimo tuono bisognerebbe attendere 30 minuti prima di ritornare all’aperto.

I consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

Cosa succede se ti colpisce un fulmine? Le conseguenze sono molteplici anche con effetti molto gravi per l’organismo. L’Istituito Superiore di Sanità, Iss, ha dedicato al problema una pagina sul sito. Gli esperti sostengono che si può essere colpiti in forma diretta, se direttamente dalla scarica, o in forma indiretta se è colpito tramite la corrente. I danni più gravi sono quelli per contatto diretto che possono portare anche alla morte.

A livello cardiaco, la corrente può provocare un arresto. Così come può portare all’arresto respiratorio qualora venissero colpiti i centri respiratori. Tra le conseguenze più lievi, possono essere riportate ferite anche gravi e bruciature. Come anche la paralisi, le amnesie e la perdita di conoscenza per periodi brevi che possono arrivare anche ad alcune ore. L’esplosione della scarica può essere estremamente dannoso per la vista e l’udito lasciando anche danni irreparabili.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo