Il governo e l’Agenzia per l’ambiente e la gestione dell’energia sono a lavoro. L’impatto dei prodotti: metodo Planet-score o Eco-score?
Informare i consumatori sull’impatto dei loro acquisti sul pianeta sì, ma con quale metodo? In Francia, la legge prevede l’introduzione nel 2023 di etichettatura ambientale sui prodotti alimentari. Vari attori sono, però, preoccupati per il risultato finale, atteso da tempo.
Etichettatura ambientale: due leggi consecutive
“Eco-score”, “Planet-score” o un altro sistema? Due leggi consecutive, tra cui quella su clima e resilienza del 2021, hanno previsto un progetto sperimentale per definire l’etichettatura ambientale più completa e chiara possibile. Una novità importante perché destinata a essere apposta su tutti gli alimenti disponibili per l’acquisto per il pubblico, compresi i prodotti importati e trasformati. Trovare il metodo migliore, però, non è affatto semplice.
Governo a Ademe a lavoro: ci sarà un “tempo di prova”
L’Agenzia per l’ambiente e la gestione dell’energia (Ademe) è al lavoro per gestire il dossier con il governo. “Abbiamo un incontro con le varie parti interessate (sindacati professionali, Ong, distributori, ecc.) previsto per il 27 marzo, al fine di presentare il metodo per la visualizzazione delle informazioni”, spiega Vincent Colomb, coordinatore del progetto per l’Agenzia. È cauto sul programma, evocando un “tempo di prova e consultazione” attorno al metodo scelto “fino all’estate”, “con l’obiettivo di stabilizzare e convalidare il lavoro entro la fine dell’anno”.
Impatto dei prodotti: il metodo Planet-score
Più parti hanno lanciato l’allarme sul metodo di calcolo dell’impatto dei prodotti sul pianeta. I sistemi di valutazione ambientale sono stati sviluppati da vari attori a monte o parallelamente al lavoro di Ademe, alcuni dei quali sono addirittura già presenti sugli scaffali. C’è principalmente il “Planet-score”, sviluppato dall’Istituto di agricoltura e alimentazione biologica(Itab) e sostenuto in particolare dall’associazione dei consumatori UFC-Que Choisir, dalle associazioni per la difesa dell’ambiente France Nature environment o Future Generations.
Impatto dei prodotti: il metodo Eco-score
L'”Eco-score” è fornito da specialisti dell’informazione dei consumatori, come Yuca – che gestisce l’applicazione Yuka -, Eco2 Initiative e OpenFoodFacts. Entrambi i sistemi si basano in parte sull’analisi del ciclo di vita del prodotto, vale a dire la sua impronta ambientale durante la produzione, il trasporto, gli imballaggi.